Terremoto.

Una volta Attilio, di Norcia, mentre giocavamo a picchiarci, mi diede un pugno sulla nuca così forte che vidi tutto tappezzato di nero e rigato di bianco, come un cielo notturno in balia dei fulmini. Una volta Gigi e Andrea, gemelli, mi hanno raccolto da terra per cercare di salvarmi dalla polizia che stava arrivando per identificarmi, visto che ero steso a terra, sbronzo. Loro lo erano molto meno, ma ero troppo pesante, quindi arrivò l’ ambulanza -grazie al cielo prima dei poliziotti- e mi portò in ospedale, dove mi svegliò il giorno dopo un anziano signore perché ero desiderato al telefono. Era la mamma dei gemelli che voleva sapere… Read More

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